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Arese (Lombardy, Italy)

Comune di Arese

Last modified: 2004-12-04 by dov gutterman
Keywords: arese | milan | lombardy |
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from <www.lanazionale-manifatture.com>, located by Dov Gutterman, 13 July 2001


See also:


Arese in Milan province, Lombardy.
Jarig Bakker, 13 July 2001

From <www.comune.arese.mi.it>:
"Il Gonfalone di Arese
Nel 1926 il Comune, retto allora dal primo podest� Piero Eusebio, affida a Cav. Avv. Giuseppe Giacchi l'incarico di disegnare lo stemma comunale. Lo stemma approvato dalla consulta municipale (di nomina prefettizia) che assisteva il podest� (nominato dal governo) era formato da uno scudo ovale sormontato in alto da una corona, sbarrato di bianco con motto "ex gladio fruges"; a sinistra era rappresentata una tenda barbarica; in quarta parte era visibile il fascio littorio; a destra spighe su azzurro; attorno una collana segno dell'abbondanza, in basso nastro con scritta Arese. In nessuno dei documenti visionati viene evidenziato che sopra la tenda da campo, adagiata su un verde prato con a fianco un albero, brillano i raggi di un sole splendente: simboli questi sicuramente ispirati, unitamente alle spighe di grano, all'attivit� agricola di Arese. Si veda a questo proposito il periodo della coltivazione del gelso e della nascita delle comunit� rurali. Una delle prime cooperative sorte dopo la prima guerra mondiale fu, appunto, una cooperativa agricola: la Cooperativa Agricola Edificatrice costituitasi il 23 ottobre 1919. Nei simboli si raffigura, dunque, il passaggio dalla vita militare a quella agricola. Lo stemma della citt� di Arese venne ufficialmente riconosciuto con decreto reale nel 1937 e nel 1940 il re Vittorio Emanuele III concedeva al Comune di questa citt� la facolt� di utilizzare lo stemma comunale. Rispetto allo stemma disegnato da Giacchi nel 1926, il nuovo aveva subito alcune modifiche: lo scudo non era pi� ovale ma rettangolare con il lato inferiore a punta nella parte centrale; non appariva la scritta "ex gladio fruges" ed in alto nella striscia orizzontale era collocato il fascio littorio; attorno allo scudo era scomparsa la fascia dell'abbondanza. E' bene riportare parte del decreto reale del 1937 dove meglio sono precisati i tratti significativi dello stemma formato da uno scudo "... tagliato da una sbarra d'argento; al primo campo di cielo alla tenda barbarica posta su una campagna al naturale ed accostata a sinistra da un sole raggiante d'oro; al secondo d'azzurro al fascio di spighe di grano legate in basso da un nastro dai colori nazionali; Capo del Littorio di rosso (porpora) al Fascio Littorio d'Oro circondato da due rami di quercia e da alloro annodati dai colori nazionali, ornamento esteriore del Comune".
Dov Gutterman, 1 December 2004